Prolungamento M4 a Buccinasco
Negli ultimi giorni è arrivata una notizia che dovrebbe far riflettere tutti coloro che si occupano di mobilità e pianificazione territoriale nell’area ovest di Milano:
👉 la Giunta comunale di Milano ha approvato il documento di fattibilità per il prolungamento della linea M4 fino a Buccinasco, con una nuova fermata aggiuntiva e un costo stimato di 150 milioni di euro.
Un progetto che il sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti, sostiene dal 2014 e che ora entrerà ufficialmente nel Piano delle Opere Pubbliche 2026-2028 del Comune di Milano.
“Prolungare la M4 fino a Buccinasco è concretamente realizzabile — ha dichiarato Pruiti — perché i costi di investimento e di esercizio sono contenuti, e si tratta di un intervento necessario per i cittadini”.
Insomma: si può fare.
Quando c’è la volontà politica e amministrativa di dialogare tra enti confinanti, anche progetti complessi possono diventare realtà.
🟦 Perché ne parliamo a Settimo Milanese
Proprio da questa consapevolezza nasce la mozione che abbiamo presentato in Consiglio comunale, con cui chiediamo di riaprire il tavolo tecnico con il Comune di Milano sul prolungamento della linea M1 verso Olmi.
Nel territorio di Milano, a ridosso del Villaggio Cavour di Settimo Milanese, è infatti prevista la costruzione dello scambiatore di manovra della metropolitana: un’infrastruttura che, pur trovandosi formalmente nel Comune di Milano, avrà ricadute dirette anche sul nostro territorio in termini di mobilità, accessibilità e sviluppo locale.
Oggi, però, non è previsto alcun accesso pedonale diretto dallo scambiatore verso Settimo Milanese.
Un’occasione mancata — almeno finora.
🔁 Cosa chiediamo con la nostra mozione
La nostra proposta è chiara e concreta:
non chiediamo di riscrivere il progetto, ma di tornare a discuterne insieme, attorno a un tavolo tecnico che consenta a tutti gli enti coinvolti (Comune di Settimo Milanese, Comune di Milano, Città Metropolitana e MM S.p.A.) di valutare se e come rendere accessibile quell’area ai cittadini di Settimo.
Nel dettaglio, chiediamo che il tavolo tecnico:
- condivida informazioni aggiornate sullo stato del progetto M1;
- analizzi la fattibilità tecnica e amministrativa di un accesso pedonale diretto verso Olmi/Villaggio Cavour;
- e che la Giunta comunale relazioni al Consiglio entro sei mesi sugli esiti del confronto.
Un percorso trasparente, costruttivo e di buon senso, che non costa nulla ma può valere moltissimo per il futuro del nostro territorio.
🚶♀️ Un’opportunità per Settimo, non solo un’infrastruttura
Progetti come questi non riguardano solo la mobilità, ma il modo in cui una comunità si connette al resto della città metropolitana.
Un accesso sicuro e regolamentato allo scambiatore M1 significherebbe:
- favorire spostamenti sostenibili,
- ridurre la dipendenza dall’auto privata,
- migliorare la qualità della vita dei residenti di Villaggio Cavour e dintorni,
- e valorizzare l’area come porta d’ingresso metropolitana di Settimo Milanese.
In un momento in cui altri Comuni ottengono risultati importanti, come dimostra il caso di Buccinasco, non possiamo permetterci di restare fermi.
Riaprire il tavolo tecnico significa tornare a parlare del futuro del nostro territorio, con concretezza e visione.
Leggi l’articolo completo sul sito del Comune di Buccinasco
