La commissione – convocata su richiesta dell’opposizione – si è concentrata sullo stato economico-finanziario della NED Reti Distribuzione Gas, società partecipata dal Comune di Settimo Milanese e dagli altri due comuni soci (Garbagnate e Rho).
Erano presenti diversi consiglieri, il Sindaco, il Presidente di NED, il Direttore generale e altri tecnici.
🔵 1. Presentazione dei dati economici di NED
Il Direttore ha illustrato il bilancio 2024 e il semestrale 2025:
Bilancio 2024 chiuso con +691.000 €
L’anno prima c’era un -576.000 €, differenza spiegata come effetto “tecnico” della regolazione ARERA (recuperi/compensazioni in ritardo).
Semestrale 2025 positivo per circa 105.000 €
Proiezione di chiusura anno: circa 97.000 €.
Utile medio negli anni precedenti: modesto, sempre intorno ai 100.000 €.
La società opera in 5 comuni (3 soci e 2 a concessione).
Immobilizzazioni per 33 milioni di € (reti e impianti).
🔵 2. Il nodo centrale: il debito
Debiti verso banche
6.300.000 € a giugno 2024, destinati a diventare 5.640.000 € a fine 2025.
Mutuo in scadenza nel 2030, con due banche (Sparkasse e Illimity).
Debiti verso i Comuni
La società NON sta pagando regolarmente i canoni a Settimo, Garbagnate e Rho.
Secondo i dati forniti:
SETTIMO MILANESE → 646.000 € non pagati (1 anno e mezzo)
Garbagnate → 720.000 €
Rho → circa 1,5 milioni
Totale debito verso i Comuni: circa 4,5 milioni di €
È stato detto apertamente che i Comuni soci devono essere pagati per ultimi, secondo indicazioni dei revisori.
➡️ Questo significa che il Comune di Settimo (e quindi i cittadini) è di fatto finanziatore involontario della società.
🔵 3. Criticità emerse sul bilancio
Durante la commissione sono state sollevate e discusse varie anomalie, tra cui:
a) Aumento dei debiti tributari
Da 34.000 € a oltre 400.000 €
Spiegazione fornita giudicata insufficiente dai cinsiglieri: un generico “meccanismo di fotografia di fine anno”.
b) Mancata chiarezza sulla compensazione tariffaria e sulle poste “Cassa conguaglio”
Il Presidente e il direttore generale di NED sì sono riservati di chiarire i dubbi sollevati dall’opposizione, fornendo risposte scritte e inviando i documenti richiesti.
c) Crediti verso clienti in forte aumento, senza entrare nei dettagli.
🔵 4. Canoni di concessione e insostenibilità del modello
NED paga ai Comuni canoni elevatissimi (es. 3.380.000 € complessivi nel 2024).
È stato ribadito più volte:
I canoni attuali non sono più compatibili con il sistema tariffario imposto da ARERA.
In molti Comuni d’Italia, dove le concessioni sono scadute, i canoni si sono azzerati o ridotti al 10% del passato.
Senza riduzione del canone o aumento di capitale, la società avrà nuovamente problemi di continuità aziendale.
🔵 5. Cosa propone la società per evitare la crisi
La società ha parlato di due sole soluzioni possibili:
1) Riduzione forte dei canoni ai Comuni soci (fino al -40%)
Ma i Comuni non trovano l’accordo politico fra loro.
Per Settimo significherebbe perdere centinaia di migliaia di euro all’anno.
2) Aumento di capitale tramite un socio industriale
L’ipotesi precedente (Ascopiave) è saltata.
Si è parlato di riprendere contatti con ALD Legnano.
Entrambe le ipotesi sono ancora teoriche, non operative.
🔵 6. Il tema della “continuità aziendale”
Nel bilancio precedente il revisore aveva scritto che NED rischiava la continuità aziendale.
Ora la dicitura è stata rimossa, ma:
La società stessa ha dichiarato che il rischio rimane: è solo “rimandato”.
Se entro un anno non si attua una delle due soluzioni (riduzione canoni o aumento capitale), il revisore tornerà a segnalare la criticità.
➡️ Quindi il pericolo non è affatto superato.
🔵 7. Il tema dei documenti mancanti
È emerso con forza durante la commissione che:
La società aveva promesso documenti già un anno fa, mai inviati. Questa mancanza è stata contestata dall’opposizione.
Anche questa volta sono stati richiesti documenti tecnici e lo studio Deloitte.
🔵 8. Il ruolo dei Comuni soci e il futuro della società
Il Sindaco ha spiegato che:
La decisione non può essere presa solo da Settimo → serve accordo fra i 3 Comuni soci.
Tutti attendono di capire se partiranno le gare d’ambito (ATEM).
Rozzano ha chiesto dati ai Comuni per procedere alla gara → un possibile punto di svolta, ma senza tempistiche certe.
Senza gara, la situazione resta bloccata.
🔴 9. Le criticità politiche emerse (dal punto di vista dell’opposizione)
Come opposizione, abbiamo evidenziato:
Poca trasparenza: documenti non consegnati e risposte non esaustive.
Debiti ingenti verso il Comune di Settimo, che diventano un rischio per le finanze comunali.
Mancanza di un piano chiaro: la società chiede riduzione canoni o aumento capitale, ma nessuna delle due strade è concretamente avviata.
Distonia tra dichiarazioni del revisore e quelle del presidente: sul rischio aziendale la società è apparsa contraddittoria.
🔵 10. Conclusione
La commissione ha confermato che:
👉 NED è una società finanziariamente in difficoltà.
👉 Deve oltre 646.000 € al Comune di Settimo.
👉 I canoni sono insostenibili.
👉 Le soluzioni proposte non sono ancora reali.
👉 Il rischio di crisi non è superato.
👉 Serve trasparenza e un piano serio.
È stata richiesta una nuova commissione entro dicembre perché i nodi da sciogliere sono ancora molti.

Non ho conoscenze specifiche per esprimere il mio parere (serio) in merito a quanto sopra.
Come cittadino sono preoccupato per il debito verso il ns. Comune. Mi chiedo anche perche un cittadino quando non paga il mutuo rischia la casa, mentre nel caso sopra vengono fatti 6,300 mln. di prestito!!